Ora il mercato ci offre moltissime soluzioni, tutte valide, di ogni classe di prezzo e ovviamente con caratteristiche e qualità differenti.
Nello specifico vorrei soffermarmi sulle guide per i cassetti.
Nella costruzione di un cassetto possiamo decidere varie soluzioni relativamente alle guide che ne coadiuveranno i movimenti.
Possiamo semplicemente di decidere di non montare alcuna guida, ovvero contare esclusivamente sulle spalle del cassetto che scorreranno nella sede dello stesso ricavata nella struttura del mobile.
E' una tipologia costruttiva tipica del passato e dei mobili d'epoca e particolarmente adatta a cassetti di piccole dimensioni.
Tuttavia è improprio dire che questi cassetti sono privi di guide, in realtà le guide sono realizzate in legno(duro) e funzionano per strisciamento del cassetto su di esse; ovviamente queste guide sono soggette a consumo nel tempo e prima o poi andranno sostituite.
Lo stesso discorso vale per le guide (sempre in legno duro o in plastica) che scorrono in fresature ricavate sui fianchi del cassetto.
Da molto tempo sono ormai disponibili guide a rullini in lamiera stampata; sono composte da una parte montabile sul fianco del mobile e da una parte a L che invece va montata sul fondo del cassetto e si impegna poi sulla parte montata sul fianco.
Hanno il pregio di essere semplici da montare, consentono l'estrazione totale del cassetto e la sua rimozione, e costano molto poco.
Per contro ovviamente non consentono alcuna regolazione del cassetto dopo la loro istallazione.

Salendo di qualità, troviamo le guide a ricircolo di sfere; sono composte da due profilati in acciaio a C in cui scorrono due pattini a sfere, queste guide garantiscono una migliore stabilità e portata, possono essere declinate sia con estrazione totale del cassetto che con quella parziale, possono avere anche lunghezze notevoli ma non consentono la rimozione del cassetto ne la sua registrazione. si consiglia l'utilizzo di una dima apposita per il loro corretto montaggio. Di questo tipo possiamo anche trovare modelli con sezione molto piccola adatti ad essere inseriti nelle fresature esistenti, la dove volessimo ammodernare un vecchio mobile.

Vi sono poi le guide in lamiera stampata a profilo complesso, sono composte da due profili in acciaio che interpongono tra loro un pattino che ha all'interno sfere e parti in teflon a sfregamento.
Questo tipo di guida è quello che ultimamente si sta sempre più diffondendo nel mondo del mobile.
Innanzi tutto, anche nelle versioni basilari, consentono delle regolazioni sul cassetto, secondo possono avere la chiusura rallentata, terzo consentono la rimozione del cassetto in quanto la guida è vincolata al cassetto in soli due punti: uno posteriore tramite un pivot che si inserisce in un foro dedicato sulla traversa posteriore del cassetto, e un'altro, rappresentato dal blocco che consente l'aggancio/sgancio della guida, posto dietro il frontale del cassetto e avvitato sul fondo dello stesso.
Anche questo sistema si può avere con estrazione totale o parziale.


Vi sono produttori che propongono questo tipo di guida anche con sistemi molto sofisticati, quali ad esempio l'apertura Tip-on del cassetto, ovvero senza maniglia, a chiusura rallentata e il comando servoassistito elettricamente
Ovviamente man mano che si sale nella qualità e nelle caratteristiche levita anche il prezzo, a volte in modo considerevole.
In conclusione ciascuno può scegliere cosa sia più adatto alle proprie esigenze in base anche del budget, tuttavia voglio sottolineare una cosa molto importante: prima si scegli quale guida utilizzare e poi si progetta il cassetto, specialmente con l'ultima tipologia di guida illustrata, nel senso che le dimensioni della guida sono vincolanti a quelle del cassetto e non consentono deroghe o errori.
Nell'utilizzo delle altre guide invece dovremo tener conto solo del loro ingombro, ovvero dello spazio necessario tra fianco del mobile e fianco del cassetto mentre la lunghezza può essere anche approssimativa.